martedì 23 luglio 2013

IL PATTO DEI SINDACI : COS'E' E QUALI SONO I VANTAGGI

Di cosa si tratta
Il Patto dei Sindaci è stato sviluppato dalla Commissione Europea per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile al fine di ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020.
I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane.

Per le sue singolari caratteristiche - essendo l’unico movimento di questo genere a mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del perseguimento degli obiettivi europei - il Patto dei Sindaci è considerato dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governance multilivello.
Al fine di tradurre il loro impegno politico in misure e progetti concreti, i firmatari del Patto si impegnano a preparare:
IBE – Inventario Base delle Emissioni
PAES – Piano d’Azione per l’Energia sostenibile (entro l’anno successivo alla firma) in cui sono delineate le azioni principali che essi intendono avviare.
Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari sono molteplici:
la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non subordinati alla delocalizzazione;
un ambiente e una qualità della vita più sani;
un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica.
Queste azioni vogliono essere esemplari per gli altri, in modo particolare con riferimento agli "Esempi di Eccellenza", una banca dati di buone prassi creata dai firmatari del Patto.
Benché un numero sempre crescente di comuni stia dimostrando la propria volontà politica di aderire al Patto, non sempre questi dispongono delle risorse finanziarie e tecniche per tener fede agli impegni. Per questo motivo all’interno del Patto è stato attribuito un ruolo specifico alle amministrazioni pubbliche e alle reti in grado di assistere i firmatari nel perseguimento dei loro ambiziosi obiettivi.
I Coordinatori del Patto, comprese le province, le regioni e le autorità nazionali, offrono ai firmatari consulenza strategica nonché assistenza tecnico-finanziaria.
Una rete di enti locali, nota come i Sostenitori del Patto, è impegnata ad amplificare al massimo l’impatto dell’iniziativa con attività promozionali, collegamenti tra i membri e piattaforme di condivisione delle esperienze.
L’Ufficio del Patto dei Sindaci (CoMO), gestito da un consorzio di reti rappresentanti le autorità locali e regionali, offre ai firmatari e ai facilitatori del Patto assistenza a carattere amministrativo, tecnico e promozionale su base giornaliera.
In collaborazione con il CoMO, il Centro Comune di Ricerca della Commissione europea assiste i firmatari su questioni tecnico-scientifiche, per lo più concernenti gli inventari delle emissioni e i piani d’azione.
I firmatari sono guidati attraverso il processo da una serie di strumenti e di metodologie sviluppati in collaborazione con il CoMO.
I Firmatari beneficiano del totale sostegno non soltanto della Commissione Europea, ma anche del Comitato delle Regioni che ha offerto sin dai suoi esordi il proprio supporto all’iniziativa, del Parlamento Europeo, che ha ospitato le prime due cerimonie della firma, e della Banca Europea per gli Investimenti, che assiste gli enti locali a sbloccare il proprio potenziale di investimento.

Come aderire
Il Patto dei Sindaci è aperto a tutti gli enti locali costituiti democraticamente con l’elezione di rappresentanti, a prescindere dalle dimensioni e dalla fase di attuazione delle politiche energetiche e ambientali.
Per aderire a questo movimento in continua espansione, gli enti locali devono intraprendere il seguente processo:
Presentare l’iniziativa del Patto dei Sindaci al Consiglio comunale
Una volta adottata una delibera consiliare contenente una decisione formale di adesione al Patto, dare mandato al Sindaco (oppure un altro rappresentante del Consiglio) per firmare il modulo di adesione
Dopo la firma, compilare le informazioni richieste nel formulario online e scaricare il modulo di adesione debitamente firmato;
Annotare le fasi successive del processo d’adesione indicate nell’e-mail di conferma inviata al Consiglio Comunale.

Vantaggi nell'aderire
I firmatari del Patto dei Sindaci hanno molteplici ragioni per aderire all’iniziativa, tra cui:
Rendere una dichiarazione pubblica di impegno supplementare a favore della riduzione di CO2;
Creare o rinforzare la dinamica sulla riduzione di CO2 nel territorio di appartenenza;
Beneficiare dell’incoraggiamento e dell’esempio di altri comuni pilota;
Condividere con gli altri le competenze sviluppate nel territorio;
Far sapere a tutti che il territorio ha avviato un’iniziativa pilota;
Beneficiare dell’approvazione e del sostegno dell’Unione europea;
Disporre dei requisiti per ottenere i finanziamenti messi a disposizione dei firmatari del Patto;
Pubblicizzare i risultati conseguiti sul sito web del Patto, con conseguente ampia visibilità su scala internazionale.



Ufficio Stampa : S&Q

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