lunedì 27 maggio 2013

DAZI SUI PANNELLI :CHI VINCERA' TRA CINA,UE E GERMANIA


IL FATTO
L’Unione Europea ha deciso di fissare forti dazi (tra il 35 e il 67%) sui pannelli solari prodotti in Cina. Le istituzioni europee denunciano il ricorso a pratiche di dumping discorsive della concorrenza da parte delle aziende asiatiche. Se si guarda ai dati aggregati sulla produzione mondiale di celle fotovoltaiche, si rimane impressionati dai numeri dell’industria cinese: un pannello su tre costruito nell’ultimo quadrimestre del 2012 è stato fatto in Cina. 
Questi dazi nascono proprio perchè sembra  che la Cina sfrutti la  propria posizione dominante per esercitare pratiche commerciali scorrette

CINA VS. UE
Pechino naturalmente non ci sta ed è entrata in netto contrasto con l’UE, chiedendo aiuto anche agli USA.
Stati Uniti, dichiaratisi pronti ad una mediazione tra UE e Cina per risolvere in maniera diplomatica il caso in questione

 GERMANIA VS. UE
Berlino non condivide la proposta di Bruxelles di imporre dazi antianti dumping sull'importazione nell'Ue dei pannelli solari cinesi, bollandola come "un grave errore".
Proprio sulla Germania, il principale esportatore Ue in Cina, si sarebbero concentrate le pressioni di Pechino per impedire l'approvazione dei dazi proposti dal Commissario per il commercio Karel De Gucht, che dovrebbe avvenire entro il prossimo 5 giugno.
Nel 2011, il commercio dei pannelli solari cinesi in Europa ha raggiunto i 21 miliardi di euro, pari a quasi il 7% delle esportazioni complessive di Pechino nel continente europeo. I pannelli solari cinesi sono una torta da 20 miliardi di fatturato, con 400mila posti di lavoro,una questione nazionale.

CINA VS GERMANIA
Il 6 giugno l'Europa decide se i dazi (da 37.3 fino al 67.9 per cento) su pannelli cinesi diventeranno definitivi ,  se a questo aggiungiamo anche la procedura di infrazione per i presunti aiuti di Stato nel settore delle telecomunicazioni, la situazione si fa critica. Ecco quindi che per cercare di portare a casa la partita, la Cina ha schierato due numeri 10, Gao Hucheng a Berna ha tessuto le lodi del liberismo mentre Zhong Shan a Bruxelles negoziava con il commissario Van de Gucht.

Vedremo come finirà questo triangolare, per adesso non sembra facile fare un pronostico.

fonti: Ilsole24ore, expoclima.net , LaStampa



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