lunedì 14 febbraio 2011

VERSO IL MERCATO UNICO DELL'ENERGIA IN EUROPA

 Si è svolta  a Bruxelles, nei giorni 10 e 11 febbraio 2011, nel Palazzo delle Belle Arti, la conferenza con al centro la realizzazione di quelle infrastrutture, quelle reti che permettano un mercato energetico unico in Europa
Mille miliardi di euro per realizzare entro il 2014 il mercato unico europeo dell’energia. Questa la sfida al centro del summit di Bruxelles dedicato per la prima volta ai temi dell'energia e dell'innovazione. 

Una ventina di associazioni e di società impegnate nelle energie rinnovabili nei giorni scorsi avevano rivolto un invito ai capi di Stato dei Paesi membri. "Senza il mercato unico oggi l'Europa sarebbe inconcepibile. Ha favorito enormemente il commercio, la concorrenza e la prosperità, ha creato milioni di posti di lavoro, ha offerto più scelta ai consumatori e ha espanso i mercati per le imprese. Eppure, 25 anni dopo l'Atto unico europeo, ancora non c'è un mercato unico dell'elettricità", avevano affermato nella dichiarazione comune sottoscritta.
La base di partenza della discussione tra i 27 è il programma presentato nel novembre scorso dalla Commissione Ue che indica agli stati membri cinque priorità di intervento per ridurre la dipendenza energetica e fare fronte all'inevitabile aumento dei prezzi delle risorse fossili. E calcola che per avere tutti i paesi della Ue connessi l'uno all'altro, in modo tale da trasportare l'energia eolica prodotta nel mare del nord fino a Malta, o quella solare prodotta nei paesi del sud fino alla Finlandia, servono investimenti in nuove infrastrutture per mille miliardi di euro nei prossimi dieci anni. 

Il mercato unico europeo dell'energia deve essere completato "entro il 2014, al più tardi" con la creazione, in particolare, "di un ampio network europeo" e la rimozione "di tutte le barriere tecniche per consentire al gas e all'elettricità di scorrere liberamente" tra gli stati europei: è l'impegno che assumeranno i capi di stato e di governo della Ue secondo la bozza di conclusioni sulla quale i diplomatici europei assicurano che "non ci saranno divisioni e difficoltà"


Sistemi&Qualità Spa

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